Dino Corsi. Giornalista, scrittore, legionario.
Con il III Raggruppamento CC.NN. (Legione "M" Tagliamento e Legione "M" Montebello), alle dipendenze del XXXV Corpo d'Armata, Dino Corsi condivise il viaggio verso il fronte orientale, mantenendo la sua corrispondenza di guerra per le pagine de "Il Telegrafo" anche nel corso dello schieramento nell'area del bacino del Don, con i suoi apprezzati resoconti dalla linea del fronte.
L'ultima corrispondenza pubblicata dalle pagine del suo quotidiano, "Colloqui con Siena" del 29 dicembre 1942, rubrica nella quale si alternava con Silvio Gigli, è presumibilmente postuma alla data della sua scomparsa.
Dino Corsi venne infatti dichiarato disperso nel corso della prima offensiva sovietica del 19 dicembre, data presunta dalla testimonianza di una Camicia nera superstite che Il Telegrafo riuscì a rintracciare in un ospedale militare e della quale dette risalto nell'articolo del 23 febbraio 1943 "Dalla Russia una voce tanto cara ai senesi da tempo non giunge".




Dino Corsi
(collezione privata famiglia Panichi)