Regolamento sull'uniforme
e istruzione sulla divisa
della M.V.S.N.
R.D. 3 Luglio 1931


Regolamento sull'uniforme
e istruzione sulla divisa
della M.V.S.N.
R.D. 3 Luglio 1931



Parte Seconda
Istruzione sulla divisa

CAPO I.
DIVISA PER GLI UFFICIALI.
Parti della divisa.


Art. 1.
ELMETTO METALLICO. - E' uguale a quello in uso nel R. Esercito, ma verniciato in nero. Il fregio e' di metallo dorato. Non vi si applicano distintivi di grado.

Art. 2.
FETZ PER UFFICIALI. - Di feltro peloso nero. E' di forma rigida, bombe, con leggera incurvatura al centro del cupolino in senso longitudinale e con risvolto esterno alto li centimetri dello stesso feltro, ricoprente tutta la parte cilindrica dei fetz. Il risvolto è bordato con trina di seta nera alta 15 millimetri. Il fetz porta fissato nell'incurvatura del cupolino un fiocco di seta nera che scende sul risvolto davanti e dai lati, lungo tanto da lasciar visibili i gradi ed il fregio. Adorna il fetz un cordone intrecciato a nodi di Savoia, di seta rossa, per il Primo Caporale d'Onore ed i Caporali d'Onore, di oro per gli Ufficiali generali, di tessuto oro e nero per i Consoli e di seta nera per gli altri gradi. Il cordone è fissato nell'incurvatura dei cupolino e scende ad arco sul lato destro del fetz. Il Comandante Generale porta sul fetz, nella grande uniforme, un pennacchio bianco di airone, fissato al disopra del fregio.

Art. 3.
CAPPELLO ALL'ALPINA. - Di prescrizione per le Milizie; ferroviaria, postelegrafica e forestale, per i reparti speciali di frontiera e per le Legioni ordinarie che attestano alla frontiera, specificate nella nota n. 2 della pag. 5. E' di foggia uguale a quella prescritta per le truppe da montagna del R. Esercito, senza nappina ne' penna, eccetto per la Forestale che porta la sola nappina. La fascia anziché di nastro g. v., è di nastro nero, dell'altezza di mm. 45 ed il bordo e' anche di seta nera. Gli Ufficiali generali delle Milizie e Reparti predetti portano al cappello alpino una trecciuola d'oro alta mm. 17, sul davanti, lungo la base del nastro, a guisa di soggolo. Per i Consoli la trecciuola è di tessuto oro e nero alta anche mm. 17, per gli altri gradi la trecciuola è della stessa altezza, ma di seta nera.

Art. 4.
BERRETTO PER GLI UFFICIALI DELLE MILIZIE PORTUARIA E STRADALE. - E' del tipo aeronautica, di castorino g. v. per le uniformi ordinaria e di marcia, di tela bianca per l'uniforme bianca estiva.

Art. 5.
GIUBBA DI PANNO DIAGONALE G. V. - E' aperta sul petto, di foggia uguale per la grande uniforme e per le uniformi ordinarie di marcia, e per tutte le specialita'. La giubba delle Milizie speciali differisce da quella della Milizia ordinaria, oltre che per i distintivi di specialita', per la bottoniera, che per la Milizia ordinaria non e' visibile, mentre per le Milizie speciali e' scoperta, con bottoni di metallo dorato che hanno in rilievo il distintivo di specialita'.
La giubba si compone: di un corpo, quattro tasche, un Invero, due maniche, un cinturino (1). Il corpo si compone di due parti anteriori e due parti posteriori. La parte anteriore destra porta tre bottoni di osso, la parte anteriore sinistra, che si sovrappone alla destra, porta tre asole coperte. La abbottonatura risulta al centro del davanti del corpo della giubba, il primo bottone è situato al disotto dell'altezza delle mammelle e chiude l'apertura della giubba, l'ultimo e' situato un po' sotto la linea naturale della vita. Fra il secondo ed il terzo bottone è situato il cinturino della stessa stoffa della giubba. Il cinturino e' dell'altezza di mm. 42, e' assicurato ai fianchi da due passanti di panno ed è allacciato sul davanti con fibbia semplice di metallo ossidato.
Le due parti anteriori, nella loro parte superiore, si aprono mediante due risvolti che si vanno a congiungere col bavero in modo da lasciare una apertura in corrispondenza del collo e sul petto. Le due parti anteriori portano inoltre due tasche ciascuna. Le due parti posteriori, sono riunite tra loro con una cucitura al centro. Le tasche (due superiori e due inferiori) sono costruite a toppa con cannelli. Le tasche superiori hanno l'apertura un po' sopra la linea del primo bottone e si protendono fino all'altezza del secondo bottone, le tasche inferiori hanno l'apertura un po' sotto il terzo bottone e si protendono, a seconda della taglia fino a circa 3 - 5 centimetri dal limite inferiore della giubba. La larghezza delle tasche superiori deve essere di circa la meta' della larghezza delle parti anteriori del corpo della giubba, misurata fra il centro dell'abbottonatura e la cucitura della ascella. Le tasche inferiori hanno una larghezza sensibilmente maggiore di quella delle tasche superiori, esse si protendono da a 3 - 5 centimetri dalla cucitura di unione fra le parti anteriori e le parti posteriori della giubba. Le tasche sono munire d'alette rettangolari. (Nella giubba delle Milizie speciali, al centro delle alette e' verticalmente praticata un'asola in corrispondenza di un bottoncino dorato applicato alla parte superiore della tasca). Il corpo della giubba dev'essere sagomato in modo che si adatti al busto segnando la linea della vita e scenda poi con una certa ampiezza e con una lunghezza tale da coprire abbondantemente il cavallo dei pantaloni. Le spalle devono essere naturalmente ampie.
Sui risvolti della parte superiore delle due parti anteriori delta giubba, sono applicate le fiamme di panno nero con fascetti ricamati in oro, oppure di metallo dorato, muniti di vite che permette di fissarli sulle fiamme. Il taglio della scure dei fascetti deve essere volto esternamente.
Le maniche si compongono ciascuna di due parti (superiore e inferiore) e finiscono con una manopola ciascuna. Le manopole, a seconda della taglia, sono lunghe da 60 a 90 millimetri e sono filettate (per i soli Ufficiali in servizio permanente effettivo e nei quadri) da un bordino di panno sporgente di mm. 3; il. bordino è di color nero. Per gli Ufficiali della Milizia forestale e' verde, per quelli della stradale e' blu. Per gli Ufficiali addetti, alle Legioni A. G. F. e Balilla le manopole non hanno il bordino. Le maniche devono essere lunghe fino a coprire la nocella del polso e larghe una volta e mezza la larghezza della mano. Le controspalline per la uniforme ordinaria e di marcia, sono dello stesso panno g. v. della giubba, rigide e movibili, di forma rettangolare, terminanti a punta verso il collo, larghe alla base cm. 5,50 e lunghe in proporzione della taglia dell'Ufficiale ed in modo che non sporgano dalla cucitura della spalla (2). Sono foderate e filettate in nero; per gli Ufficiali della forestale: in verde, per quelli della stradale: in blu. Nella parte inferiore ciascuna controspallina porta una linguetta che, partendo dalla estremità verso la cucitura della spalla, attraversa due passanti fissati al corpo della giubba e raggiunge l'altra estremita' a punta; quivi, sia nella spallina che nella linguetta e' praticato un foro, ed altro foro e' praticato, in corrispondenza, nel corpo della giubba, in modo da potervi introdurre il perno a vite di un bottone metallico, piccolo, dorato, che tiene unite le varie parti.

Art. 6.
PANTALONI CORTI DI PANNO DIAGONALE G. V. - Non sono permessi pantaloni di panno o di colore diversi dal panno e dal colore della giubba. I pantaloni sono della foggia stabilita per le truppe di fanteria del R. Esercito, con bande applicate sulle cuciture esterne. Ciascuna banda è costituita da due strisce di panno nero larga ognuna mm. 20 ed intervallate di mm. 3. Per gli Ufficiali generali l'intervallo di mm. 3 è coperto da un cordoncino d'argento. Per gli Ufficiali della forestale, dal grado di Console in giu', il cordoncino è di panno verde, per gli Ufficiali della stradale e' blu.

Art. 7.
PANTALONI LUNGHI DI PANNO DIAGONALE G. V. - Di foggia uguale a quella prescritta per il R. Esercito, con doppia banda neri delle stesse dimensioni stabilite per il pantalone corto. Valgono per le bande degli Ufficiali generali e per quelli delle Milizie forestale e stradale, le stesse prescrizioni di cui al n. 5. I pantaloni non debbono essere eccessivamente lunghi o corti, larghi o stretti. Il fondo, senza risvolto, deve essere tagliate obliquamente in modo da giungere posteriormente, fino al tacco della scarpa e, anteriormente, adagiarsi sulla tomaia della scarpa stessa senza fare pieghe. I pantaloni lunghi sono provvisti di sottopiedi con bottoni e fibbie di metallo dorato.

Art. 8.
GIUBBA DI TELA BIANCA. - Differisce da quella g. v. solo nei seguenti particolari:
a) la bottoniera e' scoperta, a quattro bottoni; dorati movibili;
b) le quattro tasche, (senza aletta e senza bottone), sono interne, cori aperture visibili e bordate di tela, secondo il modello di cui alla tavola relativa;
c) non ha le fiamme nere al bavero;
d) non ha ne' cinturino di stoffa, ne' martingala;
e) non ha le manopole;
f) ha le controspalline nere della stessa foggia e dimensioni di quelle g. v. della uniforme ordinaria. Le controspalline sono foderate in bianco, tanto per gli Ufficiali della Milizia ordinaria che per quelli delle specialita'.



Art. 9.
PANTALONI LUNGHI DI TELA BIANCA. - Senza bande e con risvolto. Valgono le stesse disposizioni di cui al n. 7. Non sono provvisti di sotto-piedi.

Art. 10.
GIUBBA NERA PER UFFICIALI DEL REPARTO MOSCHETTIERI. - E' di panno nero, della stessa foggia di quella g. v. descritta al n. 5. Sulle controspalline e' tessuta in oro un'aquila simile a quella prescritta come distintivo per i capi di S. M..

Art. 11.
PANTALONI NERI PER UFFICIALI DEL REPARTO MOSCHETTIERI. - Della stessa foggia di quelli corti di panno g. v. descritti al n. 6, senza bande.

Art. 12.
CAMICIA NERA. - E' del tipo comunemente in uso. Di seta o di tela. Sono di prescrizione i polsini rivoltati e fermati con bottoni gemelli. Il colletto e' del tipo rovesciato, puo' essere attaccato o staccato dalla camicia, purche' sia sempre della stessa storia. Gli Ufficiali appartenenti a Legioni che ne hanno ottenuta apposita autorizzazione dal Comando Generale portano una fascia sottocollo di colore. E' vietato l'uso del colletto, floscio o inamidato, bianco sotto il colletto della camicia. La cravatta nera e' sempre di seta opaca ed a nodo lungo. Sono assolutamente vietate cravatte di altra stoffa o di altro nodo. Con l'uniforme di marcia (mai con la grande uniforme o con l'uniforme ordinaria) e' permesso l'uso di un maglione di lana nera con colletto rovesciato e con cravatta anche di lana nera a nodo lungo.

Art. 13.
CALZATURE: Col pantalone corto: stivaletto allacciato nero con gambale nero; oppure stivaloni neri, interi. Lo stivaletto e' del tipo comunemente in uso, con puntale, senza pero' cuciture o ornamentazioni appariscenti. Lo stivalone e' del tipo comunemente in uso, nel R. Esercito, rigido o floscio, lucido od opaco. Non sono consentite scarpe, gambali e stivaloni di color giallo o di cuoio naturale. Gli Ufficiali del Reparto Moschettieri portano sempre stivaloni neri. Col pantalone lungo g. v.: stivaletto intero di coppale con elastico. Sono vietati gli stivaletti che non siano di coppale e quelli allacciati. Col pantalone lungo bianco: scarpe e calze bianche.

Art. 14.
CINTURINO DI PARATA. - E' composto di due bordi di gallone dorato alto mm. 10, col centro di seta nera cordonata alto mm. 17. E' foderato di pelle chiara. Altezza complessiva min. 42. Si allaccia sul davanti con una placca di metallo dorato, rappresentante l'aquila romana poggiante sul fascio littorio, contornata di frasca d'alloro. Dimensioni della placca mm. 50 x 40. Il cinturino ha inoltre due passanti, dello stesso gallone dorato dei bordi, ed un passante di metallo dorato che permette di aumentare e diminuire la lunghezza del cinturino stesso.

Art. 15.
CONTROSPALLINE PER GRANDE UNIFORME. - Della foggia uso marina, rigida, ovali verso il collo, delle dimensioni di cm. 13 x 6. Sono formate:
a) di lastra o tessuto dorato con bordino ricamato di ero (gomena) di mm. 8 ed aquila romana, tessuta in oro, poggiante su fascio littorio con scure in argento, per i Caporali d'onore e gli Ufficiali generali;
b) idem (come sopra) con bordino di mm. 4 e fascio littorio, ricamato in oro con scure di argento, per gli Ufficiali superiori;
c) idem (come sopra) senza bordino, con fascio littorio come alla lettera b), per gli Ufficiali inferiori (3).
Nella parte inferiore portano la linguetta, come per le controspalline della uniforme ordinaria, descritta al n. 5.

Fregi e distintivi.


Art. 16.
FREGI DA COPRICAPO.
a) Caporali d'onore e Generali: aquila romana con fascio littorio fra gli artigli, ricamata in oro. La scure e' ricamata in argento ed ha il taglio rivolto in basco. Il fregio e' montato su fondo rosso di panno rasato, sporgente mm. 2 per gli Ufficiali in servizio P. E. e nei quadri. Gli Ufficiali della Riserva portano il fregio senza fondo;
b) Ufficiali superori ed inferiori: fascio littorio sormontato da una stella a cinque punte e, sotto il fascio: numero della Legione in un tondino in rilievo, con bordino. Il fascio, la stella, il tondino ricamati in oro (4). I Consoli portano il fregio, montato su panno rosso rasato, sporgente mm. 2, ed il tondino dello stesso panno rosso. Tutti gli altri Ufficiali in servizio permanente effettivo e nei quadri lo portano montato su panno nero. Gli Ufficiali della Riserva (superiori ed inferiori) portano il fregio senza alcun fondo. I numeri della Legione, di metallo dorato, sono in cifre arabe per gli Ufficiali delle Legioni ordinarie, in cifre romane per gli Ufficiali delle specialità. Gli Ufficiali addetti ai Comandi di gruppo, di raggruppamento ed al Comando generale, in luogo del numero delle Legioni, portano una croce di metallo dorato.

Art. 17.
DISTINTIVI DI GRADO PER COPRICAPO:
a) Primo caporale d'onore: gallone in seta rossa, della stessa foggia e dimensioni dei gradi di caporale in uso nel R. Esercito, disposto ad angolo sul iato sinistro del fetz. Dentro l'angolo e' ricamata in oro un'aquila romana con fascio littorio fra gli artigli. Il distintivo e' applicato su un triangolo di panno nero rasato.
b) Caporale d'onore: gallone come sopra. Dentro l'angolo e' ricamato in oro un fascio littorio;
c) Comandante generale: tre stellette ricamate in oro su fondo rosso, applicate su striscia di tessuto d'argento, alta cm. 3,50 e lunga cm. 12 messa sul lato sinistro del fetz, in senso trasversale, dall'avanti all'indietro, e dal basso in alto. Il gallone ha un bordo di panno rosso di mm. 2.
d) Luogotenente generale: due stellette ricamate in oro messe come sopra (5). Il Luogotenente generale Capo di S. M, porta fra le due stellette una Corona Reale ricamata in oro.
e) Console generale: una stelletta come sopra.
f) Console: gallone d'oro alto cm. 2 messo ad angolo sul lato sinistro del fetz, e, dentro l'angolo, tre stellette ricamate in oro, disposte a triangolo.
Stellette e gallone hanno un bordo di panno rosso sporgente mm. 2. g) Primo Seniore: (solo per le specialia' che hanno tale grado); gallone d'oro come sopra, e due stellette ricamate in oro.
h) Seniore: gallone d'oro come sopra ed una stelletta ricamata in oro (6).
i) Centurione: tre gallonarli d'oro alti mm. 10 messi ad angolo sul iato sinistro dei fetz (7).
l) Capomanipolo: due galloricini d'oro come sopra.

Art. 18.
DISTINTIVI DI GRADO PER GIUBBA G. V.:
a) Primo Caporale d'onore: lo stesso distintivo del fetz sulla manica sinistra della giubba, al disopra dei gomito
b) Caporale d'onore: lo stesso distintivo del fetz sulla manica sinistra della giubba, al disopra del gomito.
Per tutti i gradi i distintivi sono applicati sulla parte anteriore delle manopole della giubba, verticalmente per gli Ufficiali generali e per i Consoli, orizzontalmente per i rimanenti gradi e consistono.
c) Comandante generale: aquila romana d'oro che afferra il fascio littorio disposto orizzontalmente, con la scure rivolta in basso. L'aquila è sormontata da tre stellette d'oro messe a triangolo. Il tutto ricamato su di un rettangolo di tessuto d'argento di cm. 3,50 x 7, contornato di trecciuola d'oro. L'intero distintivo ha il bordo di panno rasato rosso sporgente mm. 2.
d) Luogotenente generale: come il precedente, ma con due stellette invece di tre. Il Luogotenente generale Capo di S. M. porta tra le due stellette una Corona Reale ricamata in oro.
e) Console generale: come il precedente, ma con una sola stelletta.
f) Console: fascio littorio ricamato in oro in campo rosso, sormontato da una stella d'oro. L'intero distintivo è contenuto in un rettangolo di cm. 3,50 X 8, contornato di trecciuola d'oro.
g) Primo Seniore (solo per le specialità che hanno tale grado): un galloncino d'oro alto e m. 2 e due galloncini d'oro alti mm. 10, messi alla distanza di mm. 5 l'uno dall'altro, disposti parallelamente. Lunghezza cm. 12.
h) Seniore: un gallonano d'oro alto cm. 2 ed un galloncino d'oro alto mm. 10, messi come sopra.
i) Centurione: tre galloncini d'oro alti mm. 10, e lunghi cm. 12, disposti parallelamente alla distanza di mm. 5 l'uno dall'altro.
l) Capomanipolo: due galloni d'oro come sopra.

Art. 19.
DISTINTIVI DI GRADO PER GIUBBA BIANCA. - Per il Primo Caporale d'onore e per i Caporali d'onore le stesse controspalline degli Ufficiali generali, senza stellette, e gli stessi distintivi della giubba g. v., portati, questi ultimi, sulla manica sinistra al disopra del gomito. Per tutti gli altri gradi i distintivi sono applicati sulle controspalline e consistono:
a) Ufficiali generali: le controspalline sono di tessuto argento con un bordino ricamato in oro (gomena) di mm. 8 ed al centro l'aquila romana con tre, due o una stelletta, cerne per la giubba g. v. L'aquila e le stellette sono ricamate in oro su panno rosso sporgente di mm. 2.
b) Ufficiali superiori: fondo di panno nero e bordino in oro di mm. 4. Al centro della controspallina. Console: fascio littorio alto cm. 4. Sulla base della controspallina, sotto al fascio tre stellette messe a triangolo. Il tutto ricamato in oro su panno rosso sporgente mm. 2. Primo Seniore: due stellette come sopra. Il tutto ricamato in oro direttamente sul panno nero della controspallina. Seniore: idem (come sopra) con una sola stelletta.
c) Ufficiali inferiori: le controspalline non hanno il bordino. Al centro: fascio littorio alto cm. 4 e sotto ai fascio tre stellette messe a triangolo per il Centurione; due stellette per il Capomanipolo. Il tutto ricamato in oro direttamente sul panno nero della controspallina.
d) Ufficiali delle Milizie speciali: le controspalline ed i distintivi di grado sono usuali a quelli sopra descritti. Essi, anche con la giubba bianca, portano il distintivo di specialità ricamato in oro su panno nero, applicato sulla manica sinistra della giubba al disopra del gomito.

Fregi e distintivi speciali.

Art. 20.
Tutti gli Ufficiali della Milizia portano sul bavero della giubba, della mantellina, del cappotto, dello spencer e dell'impermeabile, il fascio littorio ricamato in oro su panno nero, o di metallo con perno a vite.

Art. 21.
DISTINTIVI PER CAPI DI S. M. - I Consoli capi dì S. M. dei raggruppamenti ed i Seniori capi di S. M. dei gruppi, nonché i Capi di S. M. delle Milizie speciali, portano un'aquila romana ricamata in oro sulle maniche della giubba, al disopra del gomito.

Art. 22.
DISTINTIVI PER AIUTANTI MAGGIORI. - Un filetto d'oro sulla parte anteriore del bavero della giubba, com'e' prescritto per il R. Esercito.

Art. 23.
DISTINTIVI PER UFFICIALI A DISPOSIZIONE DI UFFICIALI GENERALI, - Una stella d'argento sulle maniche della giubba, al disopra del gomito.

Art. 24.
FREGI E DISTINTIVI PER UFFICIALI MEDICI. - Per il personale sanitario, ferme restando tutte le disposizioni del presente regolamento per tutto ciò che riguarda i distintivi di grado, sono istituiti i seguenti fregi di distinzione:
a) Ufficiali medici: sul copricapo, sotto il fascio littorio, in luogo del numero della Legione, tondino in rilievo, contenuto da bordino ricamato in oro, con croce rossa in campo bianco, del diametro di circa 25 millimetri. Sulle maniche della giubba un identico tondino, al disopra del gomito;
b) Ufficiali chimici-farmacisti: sul copricapo, identico fregio degli Ufficiali medici: sulle maniche (invece del tondino) caduceo con due serpi intrecciati, ricamati in argento, di circa 35 millimetri di altezza.

Art. 25.
DISTINTIVI DI SPECIALITA':
a) Milizia ferroviaria: una ruota alata, ricamata in oro su panno rosso, applicata sulla manica sinistra della giubba al disopra del gomito.
b) Milizia postelegrafica: una cornetta attraversata da saette. Il tutto ricamato in oro su panno rosso. Si porti applicata sulla manica sinistra della giubba, al disopra del gomito.
c) Milizia forestale: aquila con ali lievemente spiegate, poggiata su fascio littorio disposto orizzontalmente, con due scuri laterali, al disotto delle quali, incrociate orizzontalmente, stanno due foglie di quercia. Il distintivo e' ricamato in oro su fondo nero con filettatura di panno verde sporgente due millimetri. Si porta applicato sulla manica sinistra della giubba, al disopra del gomito.
d) Milizia stradale: uno scudetto di stoffa blu contornato da bordino d'oro e contenente un fascio littorio alato ; ai due lati del fascio, in basso, un monogramma per lato, uno portante le lettere A. A. e l'altro le lettere S. S. Il tutto ricamato in oro. Si porta applicato sulla manica sinistra della giubba, al disopra del gomito.
e) Milizia portuaria: una ancora, poggiante su un fascio littorio orizzontale sormontata da una Corona Reale. Il tutto ricamato in oro su panno rosso. Si porta applicato sulla manica sinistra della giubba, al disopra del gomito.
f) Battaglioni Camicie nere: un fascio littorio traversato da frasca d'alloro e contornato da un fregio a forma di scudo. Il fascio termina nella parte superiore con una fiamma attraversata da un pugnale posto orizzontalmente. Il tutto ricamate in oro su panno g. v. Altezza del fregio cm. 9. Si porta sulla manica sinistra della giubba, al disopra del gomito.
g) Reparti M. D. I. C. A. T.: distintivo simile a quello dei reparti C. A. del R. Esercito ricamato in oro su panno rosso. Si porta sulla manica sinistra della giubba, al disopra del gomito. Dimensioni: larghezza cm. 9 (estremita' delle ali), lunghezza, cm. 5 (estremità della bocca da fuoco).
h) Reparti universitari: distintivo metallico costituito da un libro aperto sul quale e' poggiato un moschetto: il libro e' sormontato da un'aquila ad ali spiegate. Il distintivo e' di metallo dorato per gli Ufficiali; di metallo argentato per i sottufficiali, graduati e truppa, ed e' applicato sul lato destro della giubba, al disopra della tasca superiore destra. Il distintivo ha un bordo di panno colorato indicante la facolta'. Per gli studenti medi non ha alcun bordo. Gli appartenenti ai Reparti universitari, inscritti agli speciali corsi allievi ufficiali del R. Esercito, portano intorno a! bavero della giubba e della mantellina un gallonano d'argento.
i) Ufficiali addetti all'istruzione premilitare: uno scudetto ovale, di stoffa blu, contornato da bordino d'oro e contenente, in alto: una stelletta dalla quale si irradiano numerosi raggi in tutte le direzioni; a sinistra: un fascio littorio, con la scure rivolta a destra. Il tutto e' ricamato in oro, ad eccezione della scure del fascio, che è in argento. Si porta applicato alla manica sinistra della giubba, al disopra del gomito.
l) Ufficiali addetti all'O. N. B.: ovale di stoffa g. v. contenente un fascio littorio e le lettere O. N. B., contornate di frasca d'alloro. Il tutto ricamato in oro. Si porta sulla manica sinistra, al disopra del gomito.

Art. 26.
DISTINTIVO DI PROMOZIONE PER MERITO DI GUERRA. E' uguale a quello prescritto per il R. Esercito. Si porta sopra i nastrini delle decorazioni.

Art. 27.
DISTINTIVO DEI DISCIOLTI REPARTI D'ASSALTO. - Possono portarlo gli Ufficiali che ne hanno diritto, secondo le nonne vigenti nel R. Esercito.

Art. 28.
DISTINTIVI DI FERITE o MUTILAZIONI. - Sono quelli prescritti per il R. Esercito e si portano nello stesso modo. Gli Ufficiali che abbiano riportate ferite in azioni fasciste o in servizio nella M. V. S. N. ed abbiano il relativo brevetto, ne portano il distintivo consistente in un filetto di tesato rosso posto sotto e parallelo al distintivo per le ferite di guerra.

CAPO II.
DIVISA PEI SOTTUFFICIALI.
Parti della divisa.


Art. 29.
ELMETTO METALLICO. - E' uguale a quello degli ufficiali, il fregio metallico e' argentato anziché dorato.

Art. 30.
FETZ PER SOTTUFFICIALI. - Di feltro nero rasato; rigido, con spaccatura al centro del cupolino e con risvolte di feltro stesso bordato con trina di lana nera. La bordura e' di mm. 5. Il risvolto è di cm. 7 compresa la bordura. Il fetz ha sul davanti un fiocco nero, ma non ha il cordone prescritto per gli ufficiali (8).

Art. 31.
CAPPELLO ALL'ALPINA. - Per le Milizie speciali e per ì Reparti di frontiera che hanno tale copricapo di prescrizione. E' di feltro g. v. uguale nella forma a quello degli ufficiali, descritto al n. 3, dal quale differisce per i fregi e per i gradi.

Art. 32.
BERRETTO PER LE MILIZIE PORTUARIA E STRADALE. - E' di panno g. v. della stessa foggia prescritta per gli ufficiali, senza gradi e col fregio tessuto in argento. I marescialli portano al berretto gli stessi gradi prescritti per quelli dell' Esercito. Per i sottufficiali e le CC. NN. della Milizia portuaria, durante la stagione estiva e' prescritto un casco, tipo coloniale, di tela bianca.

Art. 33.
GIUBBA - E' costruita con panno g. v. speciale per sottufficiali. (Con panno nero per i sottufficiali dei Reparto Moschettieri). La foggia e' identica a quella prescritta per gli ufficiali, fatta eccezione per la bottoniera che e' esterna, a tre bottoni di metallo dorato e per il cinturino di panno, al posto dei quale i sottufficiali portano sempre il cinturone di cuoio naturale (nero per i Moschettieri), al quale è attaccata la fondina della pistola d'ordinanza. Le controspalline hanno il numero della Coorte, in cifre romane, tessute in bianco su fondo nero (9). Le manopole non bordino bordino di panno nero.

Art. 34.
PANTALONI. - Sono dello stesso panno speciale della giubba. La foggia e' quella descritta al n. 6 per gli ufficiali. Le bande sono costituite ciascuna da una sola striscia di lana nera, larga mm. 20, anziche' di due strisce com'e' prescritto per gli Ufficiali. I sottufficiali delle Milizie forestale e stradale portano la doppia banda filettata, rispettivamente, in verde e azzurro. Per il Reparto Moschettieri i pantaloni sono di panno nero senza banda.

Art. 35.
CAMICIA NERA. - E' uguale a quella prescritta al n. 12. Ha in piu' le controspalline della stessa, stoffa, attaccate olla cucitura delle maniche sulle spalle, e due taschini sul petto, all'altezza delle mammelle.

Art. 36.
CALZATURE. - Stivaletti allacciati neri con gambali neri. Con la uniforme di marcia è consentito l'uso di calzature da montagna, di colore naturale, con calzettoni g. v. I sottufficiali dei Reparto Moschettieri portano gli stivaloni neri da Ufficiale.

Art. 37.
MANTELLINA. - Di panno g. v. (di panno nero per i Moschettieri), come quella prescritta per il R. Esercito, Sul bavero, fiamme nere e fascetti littori.

Art. 38.
CONTROSPALLINE PER GRANDE UNIFORME (10). - Sono di panno nero, della stessa foggia e dimensioni di quelle per la uniforme di marcia ed ordinaria degli ufficiali, descritte al n. 5; non portano il numero del reparto. Nel centro hanno un fascio littorio ricamato in argento.

Art. 39.
FREGIO DA COPRICAPO. - Fascio littorio con sotto un tondino piatto, anziche' in rilievo, con bordino. Nel tondino e' applicato il numero della Legione. Il tutto ricamato in argento su panno nero I numeri della Legione, di metallo argentato, sono in cifre arabe per i sottufficiali delle Legioni ordinarie, in cifre romane per quelli delle specialita'.

Art. 40.
DISTINTIVO DI GRADO PER COPRICAPO. - Un gallone tessuto argento largo mm. 16 con filetti neri, orizzontali e paralleli, larghi ciascuno mm. 1,50, tessuti nel gallone, a distanza di mm. 2 dai bordi. Il gallone è messo ad angolo sul lato sinistro del copricapo (11).

Art. 41.
DISTINTIVO DI GRADO PER GIUBBA. - Una striscia dello stesso gallone sopra descritto, montata su panno nero, applicata alle maniche della giubba al disopra delle manopole, e parallelamente a queste, in modo che le estremità di ciascun gallone tocchino le due cuciture laterali della manica, Il gallone e' sormontato al centro da una losanga, dello stesso tessuto argento, alta mm. 70 e larga mm. 50 (12).

Art. 42.
DISTINTIVO DI GRADO PER MANTELLINA. - Sono applicati al bavero della mantellina fra il bordo e le fiamme nere e consistono in un gallonano d'argento di mm. 4, sopra un gallonano di lana rossa di mm. 4, aderenti uno all'altro e seguenti le fiamme nere in tutta la loro lunghezza.

Fregi e distintivi speciali.


Art. 43.
Tutti i sottufficiali portano sul bavero della giubba e della mantellina il fascio littorio in metallo dorato.

Art. 44.
DISTINTIVI PER CAPISQUADRA DI SANITA'. - Sul copricapo immutati i distintivi di reparto; sulle maniche della giubba identici fregi degli ufficiali medici, bordati, però, in argento, anziché in oro.

Art. 45.
DISTINTIVI DI SPECIALITA'. - Sono uguali a quelli descritti al n. 25 ma ricamati in argento, anziché in oro. Per la Portuaria sono in metallo argentato, su fondo di panno rosso e si portano sulla manica sinistra della giubba, al disopra del gomito.

Art. 46.
DISTINTIVI DI PROMOZIONE PER MERITO DI GUERRA, DI ARDITO, DI FERITE o MUTILAZIONI. - Valgono le stesse disposizioni di cui ai numeri 26, 27 e 28. I distintivi di mitragliere, ciclista, tiratore scelto, ecc. sono identici a quelli prescritti per il R. Esercito.

CAPO III.
DIVISA PER LA TRUPPA.
Parti della divisa.

Art. 47.
ELMETTO METALLICO. - E' uguale a quello descritto al n. 1.

Art. 48.
FETZ PER TRUPPA. - E' di feltro nero; rasato, con spaccatura al centro del cupolino e con risvolto di feltro stesso, senza bordura, né cordone. Il risvolto è di cm. 4 ; sul davanti del fetz: un fiocco di lana nera. La truppa dei Battaglioni CC. NN., porta il fetz nero, alla bersagliere senza fregio ne' distintivo di grado. I Moschettieri portano il fetz simile a quello dei sottufficiali con cordone nero da Ufficiale.

Art. 49.
CAPPELLO ALL'ALPINA. - Per le Specialita' che lo hanno di prescrizione; per i reparti di frontiera e per le Legioni ordinarie citate al n. 3. E' uguale a quello descritto al n. 31.

Art. 50.
BERRETTO PER LA MILIZIA PORTUARIA. - E' di panno g. v. della foggia prescriva per i militari di truppa della R. Aeronautica (a busta senza visiera) e coi fregio di metallo argentato uguale a quello prescritto per gli Ufficiali.

Art. 51.
BERRETTO PER LA MILIZIA STRADALE. - E' uguale a quello prescritto per i sottufficiali al n. 32.

Art. 52.
GIUBBA. - E' di panno g. v. da truppa (di panno nero, con bottoniera interna, e senza bottoni alle tasche, per i Moschettieri). Ha foggia analoga a quella descritta al n. 33 per i sottufficiali, senza cinturino, né filettature, di sorta. Le controspalline, costruite con lo stesso panno della, giubba, sono fisse, cucite alle spalle all'attaccatura delle maniche. Sono applicati alle controspalline i numeri delle Coorti, come per i sottufficiali. Le controspalline portano due fori per l'applicazione dei fregi di grande uniforme, ed all'estremita', verso il bavero, un'asola in corrispondenza della quale è applicato nel corpo della giubba un bottone piccolo dorato (13).

Art. 53.
PANTALONI. - Di panno g. v. da truppa, simili ai pantaloni della truppa di fanteria del R. Esercito. Sulla costura laterale esterna e' applicata una banda di trina di lana nera larga mm. 10. Per i Moschettieri i pantaloni sono di panno nero senza bande. I militi delle Milizie forestale e stradale portano la doppia banda filettata, rispettivamente, in verde ed in azzurro.

Art. 54.
CAMICIA NERA. - Come per i sottufficiali.

Art. 55.
CALZATURE. - Stivaletti di cuoio nero. Sono vietate le scarpette. Sullo stivaletto: fascia gambiera color nero. Alle CC. NN, bisognose viene distribuito un paio di stivaletti, da fanteria. E' consentito, con l'uniforme di marcia, l'uso di calzature da montagna, di color naturale, con calzettoni g. v. per le truppe che fanno servizio di montagna. Le CC. NN. dei Reparti speciali portano il gambale nero. I Moschettieri portano gli stivaloni neri, da Ufficiale.

Art. 56.
MANTELLINA. - Di panno g. v; (di panno nero per i Moschettieri) corta, simile a quella di prescrizione per le truppe di fanteria del R. Esercito. Per le CC. NN. che fanno servizio su automobili è consentito l'uso del pastrano di panno g, v. foderato, o no, di pelliccia. Le CC. NN. dei Reparti motociclisti possono indossare il pellicciotto di cuoio nero.

Fregi e distintivi.


Art. 57.
FREGI DA COPRICAPO. - Fascio littorio e numero della Legione in metallo dorato. Per le Milizie speciali stesso fregio, ma ricamato in nero su panno g. v. ad eccezione delle Milizie portuaria e stradale, che portano il distintivo della specialita'.

Art. 58.
FREGI PER CONTROSPALLINE DA GRANDE UNIFORME. - Un fascio di metallo dorato alto cm. 5, fermato su ciascuna controspallina per mezzo di due linguette di metallo stesso, infilate nei fori delle controspalline.

Art. 59.
DISTINTIVI DI GRADO PER COPRICAPO. - I vice caposquadra e le CC. NN. scelte (14) portano al lato sinistro del copricapo i seguenti distintivi, disposti ad angolo (15):
a) Vice caposquadra: due galloni rossi tipo marina; larghi ciascuno mm. 9 e distanti fra loro mm. 4
b) Camicia nera scelta: un galloncino rosso come sopra.


Art. 60.
DISTINTIVI DI GRADO PER GIUBBA:
a) Vice caposquadra: due galloni rossi come quelli del copricapo, sormontati da un occhiello a losanga alto mm. 60 e largo mm. 40, montati su panno nero ed applicati alle maniche della giubba, al disopra delle manopole, com'e' prescritto per i sottufficiali al n. 41.
b) Camicia nera scelta: un galloncino, come sopra, sormontato dallo stesso occhiello del vice caposquadra (16).

Art. 61.
DISTINTIVI DI GRADO PER MANTELLINA. - Sono applicati al bavero della mantellina, conte detto al n. 42 per i sottufficiali e consistono:
a) Vice caposquadra: due galloncini rossi uguali a quelli della giubba.
b) Camicia nera scelta: un galloncino, come sopra.


Fregi e distintivi speciali.

Art. 62.
Tutte le CC NN., portano sul bavero della giubba e della mantellina il fascio littorio in metallo dorato.

Art. 63.
DISTINTIVI PER CC. NN. DI SANITA':
a) Sul copricapo: immutati i distintivi di reparto.
b) Sulle maniche della giubba: tondino a piatto, anziché in rilievo, con bordino di panno cremisi; nel tondino: croce rossa in campo bianco.

Art. 64.
DISTINTIVI DI SPECIALITA'. - Uguali a quelli descritti al n. 25; sono ricamati in argento: per le Milizie ferroviaria, postelegrafica, forestale e stradale; in metallo argentato, per la Milizia portuaria ed i Reparti universitari; ricamato in seta gialla, per la Milizia D. I. C. A. T., ed in seta nera, per i Battaglioni CC. NN. Per i graduati e CC. NN. addetti alla Istruzione premilitare e per quelli addetti alla O. N. B., il rispettivo distintivo è ricamato in argento.

Art. 65.
DISTINTIVI DI ARDITO E DI FERITE o MUTILAZIONI. - Valgono le stesse disposizioni di cui ai numeri 27 e 28.


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NOTE
       1) Per la Milizia portuaria il cinturino e' sostituito dalla martingala e la bottoniera si compone di cinque bottoni.
       2) Le controspalline delle uniformi di marcia ed ordinaria degli Ufficiali generali, anziche' essere dello stesso panno diagonale g. v. della giubba; sono di tessuto d'argento, bordate di filettatura rosso-scarlatto per i Generali in. S. P. E. e bordate di filettatura nera per i Generali della riserva.
       3) Gli Ufficiali del Reparto Moschettieri portano anche sulle controspalline da grande uniforme l'aquila romana come sulle controspalline di panno nero o grigio-verde delle uniformi ordinaria e di marcia.
       4) Per gli Ufficiali della Milizia portuario, il fascio littorio, cui e' sovrapposta un'ancora, e' circondato di frasca d'alloro ed e' sormontato da una Corona Reale. Gli Ufficiali della Milizia D. I. C. A. T., fra il fascio littorio ed il tondino, recante il numero della Legione, portano il distintivo di ottone da C. A. del R. Esercito. Gli Ufficiali della stradale portano sul berretto il fregio di cui alla fig. 14. Per i Cappellani il fascio ed il tondino sono ricamati in argento su panno nero. Sul fascio e' sovrapposta una croce, tessuta in oro.
       5) Per gli Ufficiali di qualunque grado appartenenti alla Riserva, il distintivo di grado, tanto sul copricapo che sulla giubba, e' applicato direttamente, senza alcun bordo colorato.
       6) Per gli Ufficiali in servizio permanente effettivo, sia nei quadri, (esclusi i Consoli) i distintivi di grado (gallone e stellette hanno un bordo di panno nero sporgente mm. 2. I Seniori che hanno comando effettivo di Legione portano i distintivi montati su panno rosso come i Consoli. Per gli Ufficiali della Riserva i distintivi non hanno nessun bordo.
       7) Per le Milizie portuaria e stradale, col berretto tipo aeronautici, i distintivi di grado dei Capomanipolo, Centurioni, Seniori e Primi-Seriori sono simili a quelli dei gradi corrispondenti della R. Aeronautica. Per i Consoli, il distintivo di grado è uguale a quello del Colonnello della R. Aeronautica: un gallone d'oro alto cm. 2 e tre filetti d'oro applicati su panno rosso. Per i Consoli generali, il distintivo di grado consiste in una serie di fasci littori, disposti orizzontalmente, a brave distanza l'uno dall'altro, intervallati da foglie di quercia. Il tutto è ricamato, in oro direttamente su panno g. v. del berretto. Le scuri dei fasci, che sono rivolte in alto, e le ghiande delle foglie sono ricamate in argento. Sopra alla suddetta serie di fasci e di foglie, e parallelo a questa, e' applicato pure direttamente sul panno del berretto, un galloncino d'oro, alto mm. 8. Il berretto porta sul davanti l'aquila romana da Ufficiale generale, ricamata in oro su panno rosso, e, a guisa di soggolo un doppio cordone d'oro, come quello prescritto per il fetz da Ufficiale generale.
       8) Per i sottufficiali dei Reparto Moschettieri il fetz ha il cordone come quello degli Ufficiali. Gli appartenenti ai Battaglioni CC. NN. portano il fetz nero alla bersagliera, senza fregio, ne' alcun distintivo di grado.
       9) Gli appartenenti ai Battagliera CC. NN. non portano alcuna numerazione sulle controspalline. I Moschettieri portano sulle controspalline un'aquila romana, come gli Ufficiali del reparto stesso, ricamata in argento.
       10) Per tutti meno che per i sottufficiali dei Reparto Moschettieri.
       11) Per le Milizie speculi che hanno diversi gradi di sottufficiali vigono le disposizioni degli speciali regolamenti, tanto per i distintivi di grado da copricapo, che per quelli della giubba e della mantellina.
       12) I sottufficiali e le Camicie nere dei Reparti speciali portano sulle manopole un alamaro nero, indicante la qualita' di Agente di polizia giudiziaria.
       13) Gli appartenenti ai Battaglioni CC. NN. non portano alcuna numerazione sulle controspalline. I Moschettieri portano sulle controspalline un'aquila romana, come gli Ufficiali del reparto stesso, ricamata in argento, anche con la grande uniforme.
       14) Ad eccezione di quelli della Milizia stradale che al berretto non portano distintivi di grado.
       15) I graduati della Milizia portuaria portano gli stessi fregi messi orizzontalmente, anziche' ad angolo.
       16) I graduati della Milizia portuaria portano i distintivi di grado sulle maniche della giubba al disopra del gomito a «V», un gallona largo e due piccoli di trina rossa, per i militi scelti. I graduati delle Milizie forestale e stradale portano gli stessi distintivi di grado prescritti per il caporal maggiore del R. Esercito, rispettivamente, su fondo verde e su fondo azzurro.